Home Blog Penalizzazione dei contenuti

Penalizzazione dei contenuti

blog

HR

Dopo aver parlato della duplicazione (e riconoscimento di essa) dei contenuti di un sito, è logico pensare che essa possa anche essere penalizzata. Google (unico fra i motori di ricerca) lo fa: usa il filtro anti-duplicazione anche per penalizzare. Da quasi tre anni, Google associa alle pagine duplicate una qualche forma di penalizzazione, che può colpire non solo la pagina stessa ma, in casi estremi, l'intero sito! Il motivo è semplice: bisogna porre un freno reale agli spam, pena la stessa sopravvivenza del web (sembrerebbe). Google, in poche settimane, è in grado di riconoscere i siti spam e gli spam engine che creano contenuti remixando fonti diverse, penalizzandoli prima (cattivo posizionamento) e bannandoli (li cancella dal proprio indice) poi. PENALIZZAZIONE RIDOTTA (è relativa ad una sola pagina e non all'intero sito): 1) singola pagina duplicata interamente o parzialmente da un'altra 2) se la pagina non ha sufficiente trustrank/pagerank, viene svalutata incidendo così nel ranking (indice per posizionamento) di quella pagina per più chiavi di ricerca. RISCHI: chi ci copia o ruba del contenuto, nonostante possa non avere sufficiente pagerank per posizionarsi prima di noi, può in qualche modo influire su di noi, peggiorando il nostro posizionamento. PENALIZZAZIONE DIFFUSA (più pagine fino all'intero dominio): 1) numerose pagine duplicate interamente o parzialmente ma che prevalgono sull'intero sito (dominio) 2) la situazione peggiora se si copia/clona, da fonti note (WIKIPEDIA, ARTICLE MARKETING, ecc.) SOLUZIONE: bloccare lo spider dei motori di ricerca sulle pagine clonate (tutte o in buona parte). BANNING: Esiste solo per domini con un elevato numero di pagine, duplicate da fonti note, che abbiano un basso valore di trustrank/pagerank. N.B.: siti clone con elevato valore di trustrank/pagerank non vengono bannati, altrimenti tutti i siti di article marketing, press releases, ecc. ecc., verrebbero bannati di conseguenza. UNICA CONTROMISURA: alzare il trustrank del nostro link e/o modificare i contenuti per renderli unici. N.B.: un documento che finisca nei risultati supplementari, non significa che sia stato necessariamente bannato (dipende dalla query e dal grado di duplicazione della pagina e dell'intero sito!) ARTICLE MARKETING E PRESS RELEASES: Chi diffonde comunicati o articoli già presenti nel proprio sito, farebbe bene a creare (almeno nel proprio sito) una versione unica differente da quella diffusa. STRUTTURA REPLICATA = fingerprint e red-flag La struttura di un documento replicata su migliaia di pagine secondo schemi di contenuto-ridotto e struttura-identica (es.: directory, database di e-commerce con pochi contenuti, ecc. ecc.) non può essere causa immediata di penalizzazione, altrimenti Dmoz, elenchi telefonici, ecc., sarebbero tutti bannati ma, al massimo, può diventare indizio/traccia (fingerprint) di un possibile sito spam. In tal caso aumentano le probabilità che scatti una red-flag (bandiera rossa: PERICOLO IMMINENTE!) e che (probabilmente e per quanto ne sappiamo noi) il sito venga visionato da un quality rater. TEMPI DI PENALIZZAZIONE: Attualmente, la penalizzazione per duplicazione non scatta immediatamente ma solo dopo 10-30 gg. dall'indicizzazione. Evidentemente le pagine devono "passare" sotto una serie di algoritmi successivi che richiedono un'elevata richiesta di risorse hardware/software. E' possibile che in futuro, usando il phraserank, la penalizzazione possa diventare immediata.  
Trasforma la tua azienda con strategie digital vincenti. Chiedi la tua consulenza gratuita.
Crea la tua strategia