Quante sono le pagine che perdono visibilità da mobile?
Tante. Un terzo delle pagine che si trovano nei primi 10 risultati di ricerca su desktop perde posizioni ed esce dalla prima pagina in SERP mobile. Il 30% è una percentuale davvero alta, e se consideriamo che da mobile il 92% degli utenti non va oltre il quarto risultato di ricerca, capiamo quanto questo dato possa essere preoccupante per chi perde posizioni e scivola fuori dalla prima pagina dei risultati.
Posizionarsi bene da mobile
Bastano questi due dati per capire come il Mobile Indexing sia ancora poco sfruttato (o sia fatto male). Eppure, nel 2019, l’ottimizzazione delle pagine web per mobile dovrebbe essere al centro dell’attenzione di chiunque abbia un sito internet che vuole essere trovato (e, quindi, tutti).
Adottare una strategia SEO mobile first, per poi adattarla al desktop, sta diventando fondamentale per diverse ragioni. Su mobile, se possibile, il posizionamento diventa ancora più importante.
- Ovviamente anche da mobile il primo risultato attira più clic, però ci vuole molto più tempo per raggiungerlo: occorre infatti prima scrollare vari elementi (come il Knowldege graph o gli elementi media) che da mobile si posizionano sopra il risultato 1;
- Da mobile solo il 7% dei clic supera la quarta posizione (da desktop è il 16%);
- Quasi il 20% dei clic finisce sulle prime due inserzioni a pagamento;
Un elemento in più da considerare è che dal 1 luglio Google ha lanciato il Mobile-First Indexing: tutti i nuovi domini – quelli prima sconosciuti a Google Search – saranno indicizzati a partire dal mobile, attraverso Googlebot smartphone.